Il periodo della gravidanza è un periodo carico di emozioni di ogni tipo che coinvolgono non solo la madre ed il padre in attesa ma anche la famiglia di appartenenza di entrambi, che condivide con la coppia le gioie ed i dubbi che l'attesa di un bambino possono creare. Spesso molte donne amano condividere i propri stati d'animo per essere rassicurate, ma capita altrettanto spesso che desiderino creare un momento esclusivo di comunicazione col proprio bambino domandandosi se, dal posto incantato in cui si trova, la stia ascoltando. Fai login per leggere l'articolo completo
Gli esseri umani vengono al mondo con una specifica predisposizione a percepire i suoni del linguaggio; non esiste nessun altro stimolo uditivo che percepiamo con lo stesso grado di precisione nella medesima unità di tempo. Tutti i bambini, tranne quelli che presentano forme più o meno accentuate di ritardo cognitivo (o articolatorio/motorio), entro i tre - massimo quattro - anni di età, acquisiscono la piena capacità di comprendere e produrre il linguaggio.
Fai login per leggere l'articolo completoIl bambino, così caratteristico nella sua paffuta rotondità, nella goffaggine del movimento, nel capo illuminato dai grandi occhi tondeggianti, risveglia nell’adulto sentimenti di tenerezza e desiderio di accudimento, in risposta ad un istintivo atteggiamento di protezione nei confronti di ogni essere vivente con tali fattezze da "cucciolo".
Fai login per leggere l'articolo completoOgni epoca educa e forgia la propria prole in relazione alle esigenze politiche, sociali e culturali dei tempi. Nell'antica Grecia, Sparta educava i suoi figli alla guerra e null'altro poteva sembrare utile alla comunità se non creare soldati forti e coraggiosi. Appena nato, il neonato veniva violentemente sbattuto per terra. Questo era il suo battesimo, il benvenuto al mondo, un procedimento rapido e diretto per saggiare la "tempra" del nuovo nato.
Fai login per leggere l'articolo completoL’aforisma che fa da titolo a questo articolo ci giunge da S. Francesco d’Assisi e mi permetto di prenderla in prestito dalla sua saggezza per sviluppare un tema introdotto in un precedente contributo, intitolato “La terapia del canguro”: la genitorialità consapevole in gravidanza (e oltre). Già avevo accennato all’importanza del contatto affettivo ed affettuoso tra i genitori ed il feto, che è una Persona “in divenire”, caratterizzata da competenze comunicative e relazionali specifiche, in via di sviluppo, ma già reali e tangibili.
La gravidanza rappresenta una risorsa importante per la coppia e per il nascituro, è un’occasione di conoscenza reciproca e di consolidamento della relazione coniugale, è un’opportunità di crescita personale e costituisce l’esordio della vita psicofisica di un nuovo individuo.
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