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La crisi abbatte separazioni e divorzi: troppo costoso
I 7,1 milioni di italiani che vivono da soli devono affrontare un costo della vita superiore del 66 per cento rispetto a quello medio di ogni componente di una famiglia tipo. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat in occasione della diffusione dei dati sul calo dei divorzi e delle separazioni in Italia.
Una inversione di tendenza per una scelta dolorosa ma anche costosa che - sottolinea la Coldiretti - e' stata favorita dalla crisi che ha fatto anche aumentare il numero di divorziati e separati in grave difficolta' economica.
La presenza di separati e divorziati e' peraltro in forte crescita tra i 4,1 milioni di abitanti che sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare. Vivere da soli e' piu' costoso secondo una analisi Coldiretti sulla base dei dati Istat dalla quale si evidenzia che la spesa media per alimentari e bevande di un single e' di 332 euro al mese, il 62 per cento superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 2,3 persone che e' di 204 euro.
Per i single l'aumento di costi e' piu' del doppio (101 per cento) per l'abitazione, del 76 per cento per i combustibili e per l'energia e del 29 per cento per i trasporti rispetto alla media per persona di una famiglia tipo.
I motivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono certamente da ricercare - secondo la Coldiretti - nella necessita' per i single di acquistare spesso maggiori quantita' di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto piu' cari di quelli tradizionali. D'altra parte gli appartamenti e le case piu piccole hanno prezzi piu' elevati al metro quadro sia in caso di acquisto che di affitto, usare l'automobile da soli costa di piu' come pure riscaldare un appartamento.
Fonte: Asca, 23/06/2014
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