Riordinando lo studio, mi torna tra le mani l’agenda 2019/20 ed un particolare mi balza subito agli occhi: la netta differenza di usura e di consistenza delle pagine da marzo in poi; un crescendo di appunti e appuntamenti che si intrecciano moltiplicandosi. Ricordi non lontani nel tempo riaffiorano alla mente, anche se sembra passato un secolo.
Inevitabile riconoscere il momento storico a cui mi riferisco: la pandemia covid 19. L’agenda è testimone fedele di cosa quel periodo abbia significato per me e per altri addetti al digitale nella scuola. Nel giro di pochi giorni, cercando di trasformare la difficoltà in opportunità, gli istituti dei vari ordini di scuola si sono dovuti reinventare logisticamente e didatticamente per poter continuare a garantire il servizio educativo ai milioni di bambine e bambini e ragazze e ragazzi italiani.