- Categoria: Immaturità, ritardo nello sviluppo
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La mia bimba ed il suo fratellino

Cara mamma,
dalle poche informazioni che leggo, probabilmente l’unica notizia che mi permette di darle un suggerimento è il fatto che la bimba ha un fratellino piccolo.
L’arrivo infatti di un fratellino sconvolge completamente la vita di un bambino; e con il termine “sconvolgere” non lo intendo definire come un avvenimento negativo, ma piuttosto come un fatto che di per sé cambia completamente le dinamiche all’interno di una famiglia.
Il nuovo arrivato infatti gode necessariamente di quasi tutte le attenzioni di papà e soprattutto di mamma, i quali comprensibilmente si trovano a dover trascurare un pochino il primogenito. Quest’ultimo, specialmente quando è piccolino come la vostra bimba, non ha la capacità di capire il perché riceve meno attenzioni, e spesso accade che imiti i comportamenti del fratellino per ottenerne le stesse attenzioni. E quindi piange come il piccolo, fa i versetti come il piccolo ecc, sperando di ottenerne le stesse cure.
Non si tratta di una regressione, ma di una strategia necessaria per riprendersi quel posto centrale e privilegiato che prima ricopriva.
Provate a pensare infatti come ci si può sentire ad essere al centro dell’attenzione di nonni, zii, genitori ecc e poi da un giorno all’altro, non solo non esserci più, ma anche che quel ruolo è stato portato via da un’altra persona…
C’è anche da aggiungere che è una fase passeggera, ma è necessario che i genitori sappiano affrontare nel giusto modo la situazione. Ciò che posso suggerirvi è, innanzitutto, di spiegare chiaramente la realtà dei fatti alla bimba, quindi dire che essendo il fratellino piccolino ha bisogno i molte cure; in secondo luogo renderla responsabile e utile nell’aiutarvi nelle piccole cose, quindi anche ad accudire il nuovo arrivato.
Poi ancora la mamma potrebbe creare un’attività esclusiva da fare tutti i giorni che occupi un’oretta della giornata quindi dedicare del tempo unicamente alla bimba, e potreste fare un disegno, curare le piante, giocare con le bambole…ecc
Ciò che mi sento infine di dire è di non assecondare necessariamente i comportamenti eccessivamente infantili, bisogna che la bimba capisca che non è quella la chiave per ottenere la vostra attenzione, se necessario potete addirittura ignorarla se dovesse esagerare.
Cara mamma, spero che i miei piccoli suggerimenti possano esserle utili.
copyright © Educare.it - Anno XIV, N. 10, Ottobre 2014
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