Mia figlia ha tre anni e mezzo e frequenta la scuola dell'infanzia.
Non ha mai avuto problemi di ambientamento, nè al nido, nè adesso.
Le mie perplessità riguardano piuttosto l'aspetto relativo alla socializzazione. Gioca spessissimo da sola e, se le altre bambine cercano di darle un bacino o un abbraccio, lei si allontana seccata. Anche le maestre mi confermano che spesso preferisce giochi individuali, ma mi dicono che non me ne devo fare un cruccio.
Non è una bambina timida, anzi tutt'altro...con noi è super affettuosa e noi lo siamo con lei. Un anno fa è nato il suo fratellino e, solo ora, inizia pian piano ad interagire anche con lui... anche se spesso lo ignora o s'infastidisce della sua presenza.
Ora, a parte il sentimento di gelosia più che legittimo nei confronti del fratellino, quel che più mi preoccupa è la sua relazione con i pari, praticamente inesistente. Anche quando andiamo al parco, oppure alle feste dei suoi compagni di sezione, non la vedo mai giocare insieme a qualcuno ma preferisce sempre e comunque coinvolgere noi genitori.E' come se non le piacesse giocare con i bambini della sua età, preferendo invece le figure adulte.
Cosa posso fare per incentivarla ad instaurare rapporti amicali con i bambini della sua età?
Gentile Signora,
dal quadro che presenta della Sua bambina mi sento di rassicurarLa, soprattutto perchè le insegnanti con cui ha condiviso le Sue preoccupazioni non si dimostrano preoccupate rispetto al comportamento sociale della piccola.
Le competenze relazionali, soprattutto tra pari si sviluppano intorno ai quattro anni ma solo verso i sei/sette anni i bambini sono realmente in grado di giocare “insieme”. Del resto, la capacità di “stare da soli” è parimenti importante a quella di stare con gli altri: la Sua bambina ha probabilmente sviluppato questa competenza prima di quella sociale.
Il fatto che la Sua bambina richieda la mediazione degli adulti per giocare con i coetanei credo riveli che sta cercando di capire come funzionino le relazioni e le modalità di entrare in contatto con gli altri.
Non forzate la bambina a giocare con gli altri e mostratevi disponibili a partecipare ai loro giochi. Potrebbe essere utile creare delle situazioni di piccolo gruppo, invitando a casa o al parco con voi qualcuna delle bambine con cui si trova meglio a giocare. Un suggerimento: evitare le “triplette” perchè le altre due bambine, magari più spigliate, potrebbero mettersi a giocare tra loro, escludendo involontariamente la Sua bambina.
Cerchi di capire se c’è qualche tipo di gioco o attività che la bambina predilige e in cui si sente più competente e le proponga, prima dell’arrivo della compagna, di fare tale gioco con l’invitata. Le lasci tempo di acquisire sicurezza nei rapporti con gli altri con la Sua mediazione e si mantenga in contato con le insegnanti per avere un riscontro sullo sviluppo della situazione.
copyright © Educare.it - Anno XV, N. 10, Ottobre 2015
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