- Categoria: Educattiverie
- Scritto da Laura Alberico
Nemici invisibili, paure profonde
L'emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus ha creato allarme e panico nella popolazione mondiale. Il timore del contagio rappresenta uno dei temi più caldi di questi giorni, i mass media trasmettono a tamburo battente le ultime notizie sul decorso dell'infezione in Cina e nelle varie nazioni europee. Siamo di fronte a un problema di rilevanza globale molto importante ma altrettanto emblematico per i risvolti sociali che lo rappresentano.
Avvertiamo un evidente disagio e l'incapacità di controllare un pericolo sconosciuto, forse non siamo preparati a gestire con razionalità le nostre più intime paure, la fragilità di fronte a un pericolo che potrebbe improvvisamente cambiare la nostra vita. I nemici invisibili sono dietro l'angolo, ma non solo solo i virus a sollevare polemiche e dibattiti infiniti, c'è il sospetto, il pregiudizio, la discriminazione, un rigurgito di razzismo che attecchisce nell'ignoranza e nella volontà di etichettare ed emarginare la diversità con la quale ormai quotidianamente dobbiamo confrontarci e interagire. Di fronte all'infezione virale potremo vaccinarci ma quello che è più difficile sarà iniziare un percorso immunitario più incisivo e radicale destinato a renderci più liberi da ipocrisie e falsità, le vere e più contagiose emergenze del nostro tempo.