Nel corso della storia occidentale l'uomo, nella ricerca della normalità e della perfezione, ha cercato di adeguarsi tenacemente ai canoni proposti dalla cultura dominante, respingendo le categorie di diversità fisica e mentale. L'analisi storica che proponiamo in questo studio parte dal presupposto che il concetto di disabilità debba tener conto del bagaglio di immagini che ha plasmato nel bene e nel male la cultura contemporanea, dando vita a stereotipi e stigmi che ancora oggi condizionano, a volte in maniera inconsapevole, le nostre interazioni sociali.