Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXIV, n. 9 - Settembre 2024

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La responsabilità educativa tra fatalismo e libero arbitrio - Quale educazione?

Quale educazione?

Secondo il senso comune educare implica una qualche sorta di influenza e controllo sullo sviluppo del carattere dell’educando. Evidentemente ciò può contrastare con la sua libertà; il fatto che l’educando accetti delle norme da parte dell’educatore potrebbe sembrare una forma di coercizione.

Evidentemente occorre dare un significato all’educare che sia differente da quello più diffuso.

Il sistema educativo di oggi tende a fornire una serie di “standard” (di sapere, di comportamento di valori etc.), rispetto ai quali i soggetti in educazione possono differire in quanto capaci di cogliere differenti aspetti non presenti all’educatore.

In questa chiave, l’educazione va intesa come apertura libera di un individuo che partecipa alla propria formazione, in modo attivo e non meramente manipolabile. Un individuo concepito come autonomo, libero e in grado, quindi, di assumersi la propria responsabilità morale.

Le obiezioni a tale tipo di impostazione tendono a concentrarsi sul fatto che i bambini non avrebbero la competenza adatta a deliberare coscientemente, ma il panorama teorico (Gieisinger, 2010) dimostra come il bambino, già dai due anni, è in grado di reagire in base a valori e credenze che gradualmente fa propri. In seguito egli diventa capace di agire scegliendo quella che gli sembrerà l’opzione migliore in base alle proprie valutazioni.

Alla luce di tali osservazioni, il compito dell’educatore diviene quello di fornire una chiave di lettura costruttiva degli eventi della vita, che solo in parte dipendono dalle azioni dell’educando. E’ questo l’ambito in cui per ciascuno è possibile esercitare la propria libertà, agendo responsabilmente in base alle determinazioni consapevoli della propria volontà.

Abstract

Through a cross-examination of the principal positions of philosophy about free will - determinism and indeterminism - this essay claims the need of a new concept of education related to a clear conception of what luck means in human life and its implication on moral responsibility. In addition to this philosophical reflection, this essay try to answer the practical question of how education should leads human being to a responsible freedom in answering to the unpredictable events of fate.

 


Bibliografia

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Autrice: Laura Cassone, Dottoressa in Scienze dell’educazione, attualmente membro del comitato scientifico del Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi sulle Donne e di Genere.


copyright © Educare.it - Anno XIV, N. 11, Novembre 2014