Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXIV, n. 9 - Settembre 2024

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Bilancio di Competenze e Pedagogia degli Adulti: dall’autoconsapevolezza alla progettazione del futuro

bilancio competenzaIl Bilancio di Competenze è una metodologia di supporto all’orientamento lavorativo e alla ricollocazione professionale oggi sempre più diffusa. In questo articolo il Bilancio di Competenze viene analizzato innanzitutto come percorso di apprendimento e autoformazione, attraverso la prospettiva dell’Andragogia: l’attivazione di processi di rilettura delle proprie esperienze sotto forma di competenze e la valorizzazione dell’apprendimento reale e dell’educazione informale consentono di stimolare processi di autoconsapevolezza fondamentali per la progettazione del proprio futuro professionale e personale.

Introduzione

Il Bilancio di Competenze è una metodologia di consulenza e di intervento in ambito lavorativo, finalizzata all’orientamento e alla definizione del proprio progetto professionale. Con il supporto di un professionista dell’orientamento, il soggetto ha la possibilità di intraprendere un percorso attento di rilettura e valorizzazione di tutte le competenze maturale (formative, lavorative e personali),  al fine di direzionarsi in maniera ragionata e intenzionale verso la costruzione del proprio ruolo professionale (Alby, Mora, 2004).

Il Bilancio di Competenze può essere utilizzato all’interno dei contesti lavorativi come strumento di supporto alla gestione delle risorse umane, per esempio per evidenziare aree di eccellenza e di miglioramento dei professionisti già inseriti all’interno dell’azienda; può supportare lo sviluppo manageriale o le modifiche organizzative, ma è utile anche nella fase di outplacement, ossia nella ricollocazione dei dipendenti con cui l’azienda intende risolvere il rapporto di lavoro. In tutti questi casi è direttamente l’azienda che si occupa di attivare, attraverso propri professionisti interni o con il supporto di consulenti esterni, il percorso da realizzare, le metodologie da utilizzare, gli obiettivi da raggiungere (D’Anna, 2007).

La richiesta di un percorso di Bilancio di Competenze può partire in forma privata anche da uno specifico lavoratore, insoddisfatto dell’attuale condizione professionale, desideroso di intraprendere un percorso di riflessione sulla propria identità professionale: motivazioni, inclinazioni, desideri di realizzazione, anche in direzione di un nuovo progetto professionale. In questo caso il Bilancio di Competenze svolge un’importante funzione di supporto e accompagnamento al cambiamento, in quanto la percezione della propria insoddisfazione non coincide sempre con il possesso delle conoscenze e delle capacità per progettare la svolta professionale.

Molto più frequentemente, il Bilancio di Competenze viene utilizzato come strumento di supporto alla ricollocazione professionale per i soggetti disoccupati e rientra pertanto tra gli strumenti di politiche attive per il lavoro, ossia quell’ insieme di iniziative di riqualificazione messe in campo dalle istituzioni per favorire il reinserimento nel ciclo produttivo di lavoratori che hanno perso la propria occupazione (Cantalupi, Demurtas, 2009).

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Autrice: Antonella Bastone, pedagogista, docente a contratto presso l’Università di Torino, l’Università del Piemonte Orientale e l’Università di Genova.


copyright © Educare.it - Anno XX, N. 11, Novembre 2021