Il matematico Zoltan Paul Dienes è da lunghi decenni impegnato in maniera significativa nel rinnovamento continuo della metodologia e della didattica della matematica.
Ispiratosi inizialmente all’opera di Piaget, egli se ne discosta per un punto qualificante della sua "pedagogia matematica": il principio di costruttività (1).
Nella soluzione di un problema da parte del ragazzo è implicita l’acquisizione di tutte le possibili relazioni logiche, così che i concetti siano formulati esplicitamente prima di essere adoperati, oppure i concetti sono costruiti senza che il bambino abbia necessariamente acquisito preventivamente tutte le possibili relazioni?
Per il Dienes i bambini sanno pensare in modo costruttivo, prima ancora che si sviluppi il pensiero analitico.
Per quanto l’Autore si soffermi a chiarire che questi non sono necessariamente i soli tipi di pensiero e che non si escludono reciprocamente, che anzi negli studi matematici e scientifici entrambi sono necessari, egli sottolinea che le situazioni da sottoporre all’attenzione dei bambini devono condurre alla comprensione costruttiva piuttosto che a quella analitica.
Egli stesso - come già la Montessori - ha escogitato una quantità notevole di materiale. Un bell’esempio del materiale Dienes sono i notissimi MAB (blocchi aritmetici multibase) utili per avviare i ragazzi, tra l’altro, ai diversi sistemi di numerazione: essi fanno parte del cosiddetto materiale strutturato (2) che dovrebbe ineludibilmente continuare ad arricchire ogni laboratorio di matematica della scuola primaria, e non solo.