La nostra scuola sta subendo un graduale processo di trasformazione, sia per le riforme istituzionali di cui è oggetto, sia per le “spinte” provenienti da alunni con bisogni, stili di apprendimento ed interessi molto differenziati.
Una volta la scuola era concepita in maniera rigida e si pensava che non rientrasse nei suoi compiti adeguarsi e accettare le diverse personalità degli studenti, ma che fossero questi ultimi a doversi adattare, pena l’esclusione.