Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXIII, n. 12 - Dicembre 2023

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Pedagogia speciale: premio internazionale per la prof. Catia Giaconi e il centro TincTec

giaconiRiconoscimento internazionale per gli studi in pedagogia speciale della prof. Catia Giaconi e del Centro di Ricerca da lei diretto in Didattica, disabilità e inclusione, tecnologie educative (TincTec) presso l’Università di Macerata.
Nell’ambito dell’VIII Congresso Internazionale di Neuroscienze e apprendimento “Brain Connection”, venerdì a Lisbona la docente e i suoi collaboratori riceveranno il premio per laboratori e gruppi di studio dedicato al professor Vitor Da Fonseca. L’assegnazione è stata motivata dalle ricerche in pedagogia speciale che hanno contribuito alla promozione di progetti inclusivi nei contesto scolastici, universitari, lavorativi e culturali.

Il Centro TincTec si propone di agire da promotore delle attività di ricerca su temi collegati allo studio della didattica, con un’attenzione particolare ai processi di apprendimento e insegnamento, alla progettazione, alla professionalità docente, all’inclusione, alla disabilità e alle tecnologie educative. Gli obiettivi del Centro sono realizzati mediante attività di ricerca empirica, teorica e applicativa, promozione della partecipazione a bandi di ricerca europei o nazionali attraverso lo sviluppo di analisi multidisciplinari connesse ai temi del Centro.
Da quest’anno il centro è entrato anche nella rete “Bussola digitale” finanziato dalla Regione Marche: ogni giovedì, dalle 8 alle 16, è disponibile un “facilitatore digitale” per supportare cittadini e studenti nelle attività legate all’accesso e all’utilizzo dei servizi pubblici disponibili online come Spid, Cie, Inad e domicilio digitale, e-government, servizi sanitari, servizi scolastici e formativi, servizi fiscali e tributari.
La peculiarità del punto di facilitazione dell’Ateneo maceratese sarà il pubblico di riferimento, collegato al mondo dell’istruzione: non solo studenti universitari, ma anche insegnanti, educatori, pedagogisti e alunni delle scuole secondarie. Sarà, infatti, sfruttata la fitta rete di relazioni acquisita da UniMc grazie alla consolidata tradizione nel campo della formazione degli insegnanti.