Tutti noi, dalla notte dei tempi, "abbiamo sentito parlare di" o assistito a tanti approcci alle lezioni che gli insegnanti forniscono agli alunni. O da genitori, o da educatori di sostegno o titolari di cattedra, siamo stati coinvolti in queste azioni. Come si può essere strumento stimolante di apprendimento? Tutto quanto dipende dallo sguardo degli studenti verso la LIM o il faccione dell'insegnante? Proviamo per questa volta ad andare oltre.
Ecco alcuni dei tanti modi per ottenere un fantastico insuccesso e far sì che gli studenti siano scontenti o scoraggiati oppure disarmati e demotivati nell'apprendimento.
* Lezione logorroica, spesso senza fine, per tutte l'ora prestabilita, sperando che i più diligenti impararino a scarabocchiare note il più velocemente possibile;
* Fornire continuamente regole e impedire agli studenti qualsiasi moto o azione;
* Relegare gli studenti alle proprie sedie invitandoli a leggere o lavorare su problemi nelle loro sedie per l'intera sessione di classe (come antichi maestri elementari ricordando i "Bei tempi");
* Creare lezioni video, ripetendo ciò che si potrebbe leggere nel libro di testo;
* Evitare a priori lezioni di gruppo o cooperative learning;
* Creare "lezioni digitali" sotto forma di diapositive e/o di slides, leggendo testualmente il testo nelle diapositive;
* Incoraggiare raramente l'interazione e il dialogo;
* Non offrire mai momenti di riconoscenza e gratitudine agli studenti. Le ricompense e l'apprezzamento e il riconoscimento degli sforzi, nuocciono alla salute della classe;
Chiunque si imbatta in questa spiacevole situazione, potrebbe stampare quest appunti e farli scivolare nella casella di posta di qualche collega o nella casella di posta elettronica.