- Categoria: L'AltraNotizia
- Scritto da Germana Carillo
I benefici della lettura secondo le neuroscienze
Leggere un buon libro porta con sé una serie infinita di vantaggi mentali: genera empatia, riduce lo stress, previene l’ansia, concilia il sonno. Leggendo impariamo parole nuove, nuove espressioni, conosciamo fatti e accadimenti, colleghiamo aneddoti e fasi della nostra vita. Leggendo si apre un mondo davanti a noi, si dispiegano prospettive e visioni sconosciute, si vola alto e si torna coi piedi a terra, saldati molto più di prima. E poi, secondo le neuroscienze, leggere non solo riempie il nostro cervello di informazioni, ma lo fa anche funzionare meglio.
Secondo una ricerca pubblicata su Social Science & Medicine, i lettori – indipendentemente dal sesso e dagli stili di vita condotti – vivono due anni in più, rispetto a chi non sfoglia mai una pagina. uno studio pubblicato sulla rivista Brain Connectivity spiega come leggere aumenti la connettività delle diverse aree cerebrali tra cui quelle associate all’elaborazione linguistica e alla risposta sensoriale primaria (che aiuta a comprendere e visualizzare il movimento). La cosa interessante è che questa attivazione non si ferma lì, chiuso il libro, ma – secondo il neuroscienziato Gregory Berns – rimane “quasi come una memoria muscolare”.
Fonte: GreenMe.it, 22/11/2021