Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXIII, n. 9 - Settembre 2023

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Coding e pensiero computazionale

codingIl pensiero computazionale è la capacità di trovare soluzioni a carattere algoritmico, così precise e definite da poter chiedere ad una macchina o ad un robot di eseguirle per noi. Con tutta evidenza, non si tratta di matematica e neppure di informatica. E’ senz’altro qualcosa di strettamente vicino alla logica. La logica convive con la sintassi e l’analisi, è presente in tutte le attività della vita, non solo scolastiche.
Il pensiero computazionale è proprio questo: la capacità di descrivere un procedimento costruttivo che porti alla soluzione di una determinata situazione problematica. Avere pensiero computazionale vuol quindi dire essere in grado di attivare un processo mentale che permetta di risolvere problemi di varia natura utilizzando metodi e strumenti specifici, scomponendoli dapprima in tanti step, cercando di trovare una soluzione ad ogni fase per arrivare così più facilmente a quella finale. Naturalmente la soluzione trovata deve essere sempre verificata, attraverso una fase esperenziale o attraverso una simulazione della situazione presentata.

Uno dei mezzi per sviluppare il pensiero computazionale è il Coding: non è una disciplina, è un linguaggio trasversale, universale, abbraccia tutti i campi perché fa parte della logica del pensiero. Si possono pianificare attività in grado di creare dei forti agganci con tutte le materie curricolari, di catturare l’attenzione e stimolare la motivazione anche di quegli alunni che si mostrano carenti in alcuni contesti o con problemi di concentrazione e/o difficoltà cognitive e/o comportamentali, riattivare le loro potenzialità, la loro curiosità e la loro voglia di superarsi e collaborare per il raggiungimento di un fine comune. I percorsi didattici per lo sviluppo del pensiero computazionale superano la tecnologia, dalla quale non hanno un indispensabile bisogno; viceversa, è la tecnologia che senza pensiero computazionale non conduce a nulla. Le attività di coding favoriscono la dimensione cognitiva, attentiva, dell’impegno, del coinvolgimento ludico, dello spirito di squadra, del problem solving, del cooperative learning.

Code.org

Code.org è stata lanciata nel 2013 dai fratelli Hadi e Ali Partovi per la promozione dell'informatica. Sul sito del progetto si trovano lezioni di coding che possono essere utilizzati da docenti di tutte le materie, con un approccio semplice e intuitivo, fin dalle prime classi. L’obiettivo è quello di fornire sostegno alle scuole che vogliano cimentarsi con questa nuova dimensione dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Per scoprire cosa si può imparare giocando e come, basta visitare www.code.org, al cui interno si trovano diverse sezioni: gli insegnanti possono iscriversi, aggiungere i propri studenti e tenere traccia dei loro progressi. Ma possono iscriversi anche gli studenti e attraverso la sezione “L’ora del codice” chiunque può cimentarsi con il coding.

copyright © Educare.it - Anno XXIII, N. 7, Luglio 2023