Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXIV, n. 9 - Settembre 2024

  • Categoria: Esperienze a scuola

Progetto PrudenteMENTE. Promuovere la cultura della salute e della sicurezza stradale a scuola

sicurezza stradaleL’articolo riporta un progetto di formazione che ha coinvolto 17 classi e 403 alunni, di età compresa tra i 15 ed i 16 anni di età, frequentanti l’Istituto di Istruzione Superiore “E. Mattei” di Maglie (LE), finalizzato a promuovere la cultura della salute e della sicurezza stradale, secondo quanto previsto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

 

Introduzione

Gli incidenti stradali sono un problema di salute pubblica molto importante: i costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in circa 17 miliardi di euro, pari all’1% del Prodotto Interno Lordo (PIL) nazionale (ACI-ISTAT, Incidenti stradali 2019). I principali fattori di rischio sono: eccesso di velocità; guida sotto l’effetto di alcol e altre sostanze psicoattive; inutilizzo di caschi da moto, cinture di sicurezza e seggiolini per bambini; guida distratta per utilizzo di cellulari; veicoli e infrastrutture stradali non sicure; assistenza post-incidente inadeguata; inadeguata applicazione della legge del codice della strada (WHO 2021, Road traffic injuries). Nel 2020, in Italia si sono verificati 118.298 incidenti stradali con lesioni a persone. I feriti sono stati 159.249, le vittime 2.395. Su ciclomotori e motocicli, invece, hanno perso la vita 645 persone.

Il progetto PrudenteMENTE

Secondo l’OMS, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Pertanto, la sicurezza stradale deve essere una priorità da perseguire osservando le regole del Codice della Strada, usando la massima prudenza tanto a bordo di qualsiasi mezzo, da un’auto a un monopattino, quanto negli spostamenti a piedi.

Con l’auspicio di sviluppare l’interesse e la riflessione dei giovani in età scolare su queste tematiche, è stato attivato per l’anno scolastico 2021/2022 presso l’Istituto Tecnico, settore Tecnologico, dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “E. Mattei” di Maglie (LE), nell’ambito del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), il progetto “PrudenteMENTE”. Tale progetto è stato finalizzato alla promozione della cultura della prevenzione nell’ambito dell’educazione stradale e delle dipendenze, concorrendo all’obiettivo dell’OMS di dimezzare entro il 2020 il numero di morti e feriti (rispettivamente 1.25 e 50 milioni l’anno) e in coerenza con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU, 2015).

Gli Sustainable Development Goals (SDGs), conosciuti anche come Agenda 2030, sono una serie di 17 obiettivi interconnessi, definiti dall'ONU come strategia “per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”. In questo progetto scolastico, oltre a quanto già auspicato nel Sottobiettivo 3.5 (Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol) dell’SDG n. 3 (Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età), sono state anche affrontate alcune tematiche inerenti altri scorretti stili di vita, ovvero la nomofobia, il fumo e l’alimentazione.

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Autori: Maria Maggio, dirigente scolastica, cultrice di linguistica generale all’Università del Salento. All’attività didattica e gestionale nella scuola ha sempre affiancato la ricerca scientifica, condotta presso il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università del Salento, su temi di linguistica generale e applicata e di didattica delle lingue moderne. Sul versante applicativo è stata impegnata attivamente nel Gruppo di intervento e studio nel campo dell’educazione linguistica costituitosi in seno alla Società di Linguistica Italiana (GISCEL) come segretario regionale per la Puglia. Negli ultimi anni ha focalizzato l’attenzione sulla valutazione nella scuola e della scuola e sui problemi legati alla misurazione di ‘beni immateriali’. Cristian Vergallo, dottore di ricerca in Biologia e Biotecnologie presso l'Università del Salento, dal 2011 al 2019 ha ricoperto diversi incarichi accademici sia come Contrattista presso l'Università del Salento (DiSTeBA), sia come Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Farmacia dell'Università di Chieti-Pescara "G. d'Annunzio”. La sua ricerca è stata premiata a livello nazionale ed ha collaborato con gruppi di ricerca esteri (Ungheria, Iran, Finlandia). È coautore di più di 40 articoli scientifici. Dal 2020 insegna scienze naturali, chimiche e biologiche nella scuola secondaria di secondo grado (corresponding: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).


copyright © Educare.it - Anno XXII, N. 11, Novembre 2022