Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXIV, n. 9 - Settembre 2024

Insegnare in Camerun, un mosaico di ricchezze - Quarta parte

Il giorno della consegna degli attestati è arrivato. Grazie alla collaborazione e al prezioso aiuto di Sr Marlie e Sr Rosa Olinda che hanno permesso la realizzazione del corso di italiano e la celebrazione finale della consegna degli attestati. Superato il test finale, i ragazzi e le ragazze erano raggianti e soddisfatti. Potevano esprimere la loro essenza più creativa attraverso la rappresentazione teatrale e la lettura dei testi da loro prodotti, oltre, nella lingua francese, anche, con la lingua italiana. Un vero capolavoro. La partecipazione calorosa delle famiglie e degli amici degli studenti è stata emozionante. Un’esperienza davvero unica, carica di forti ed indescrivibili sensazioni.

L’esperienza di insegnare italiano in Cameroun è stata per me fonte di grande arricchimento professionale e soprattutto umano. Il corso di insegnamento/apprendimento della lingua italiana LS si è basato su una valenza progettuale interculturale che ha avuto come fine l'incontro attivo tra persone portatrici di culture differenti, aperti al dialogo, disposti a modificare e a farsi modificare. L'intercultura, intesa come movimento di reciprocità, attraverso ogni attore/componente del gruppo ha permesso un arricchimento reciproco unico e immenso. Durante le lezioni di italiano, ho spostato la mia visione nell’atto di insegnare da un’angolatura e da una prospettiva diversa.

Quando la ricerca non è un viaggio a senso unico ma con l'altro e verso l'altro, con l'attenzione al suo punto di vista, alla sua memoria storica, alle sue fonti, alle sue narrazioni, al suo sistema di attese rispetto al futuro, si crea inevitabilmente intercultura.

Il viaggio in Cameroun mi ha permesso un contatto ravvicinato con una straordinaria cultura: le mille sollecitazioni della foresta, dell’ambiente, della città, dei profumi e degli odori; nonché l’insegnamento e in particolar modo l’insegnamento della lingua italiana LS.

È stata un’esperienza davvero unica nel rispetto di una cultura diversa dalla nostra, sostenuta e aiutata con umiltà: il cammino insieme, la condivisione delle fatiche e delle soddisfazioni, l’apprendimento dalle visioni altrui, il rispetto dei tempi e delle soddisfazioni. Un’esperienza speciale per imparare a vedere il mondo sotto un’altra prospettiva, con occhi diversi, oltre ad avere la possibilità di condividere e di arricchire il proprio bagaglio culturale.

Il mondo è un grande mosaico di visioni, di mille tasselli e di profonde ricchezze. Perdere solo uno di tali tasselli equivale ad una perdita per tutti noi.

Vivere una sola vita, in una sola città in un solo paese in un solo universo vivere in un solo mondo  è prigione. Ndjock Ngana, poeta camerunese


Autore: Bina Madeo, opera come insegnante di sostegno (area umanistica) presso Istituto Paritario Scuola Superiore e come docente di Lingua Italiana presso un Centro di Formazione Professionale (CFP), ove è referente per i BES. Ha maturato esperienza come docente di lingua italiana L2 per bambini e ragazzi stranieri e come tutor d'aula nell'ambito del Master in "Didattica e psicopedagogia per i Disturbi Specifici dell'Apprendimento – DSA" – Università di Verona.


 copyright © Educare.it - Anno XIV, N. 5, Maggio 2014