- Categoria: Esperienze a scuola
- Scritto da Carlo Salvitti
Progetto “Nosce te ipsum”: conoscere i propri stili di apprendimento - Metodologia e fasi del progetto
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Metodologia e fasi del progetto
Il progetto si articola in tre fasi consequenziali mirate alla rilevazione degli stili di apprendimento degli alunni, alla loro autoconsapevolezza dei propri stili e al potenziamento del metodo di studio e dell’apprendimento.
1) Fase Conoscitiva
La prima fase mira a rilevare gli stili cognitivi che ogni alunno privilegia. A tal scopo è utile somministrare un questionario composto da 72 item verbali a scelta doppia e 4 test grafici, per un totale di 13 pagine; un breve esempio viene riportato nell’allegato A.
I questionari, da svolgere in maniera anonima ma con un identificativo numerico, hanno come modelli di riferimento i contenuti illustrati nell’articolo “Gli stili di apprendimento e le loro caratteristiche”.
I risultati emergenti dai questionari vengono riportati sulle “griglie dei risultati” (allegato B) e sugli “istogrammi delle percentuali medie” di ogni classe (allegato C); quindi gli alunni prendono visione dei risultati e, attraverso lo studio di una dispensa creata per loro, cominciano a capire i propri stili cognitivi svolgendo un lavoro a piccoli gruppi. Dall’analisi degli allegati B e C emergono i profili di apprendimento di ciascun alunno e dell’intera classe; un esempio del profilo sintetico di classe relativo ai risultati evidenziati negli allegati B e C è il seguente:
Profilo di apprendimento tratteggiato della classe 3A Dai questionari svolti dalla classe 3A si evidenziano alcune caratteristiche importanti.
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Osservando il profilo di apprendimento della classe si evincono caratteristiche importanti per la scelta delle strategie didattiche (righi 1,2,3,4,5,6) e delle strategie di coinvolgimento e conduzione della classe (righi 3,7,8,9,10). Appare evidente che in questa classe l’insegnante non debba assumere un atteggiamento direttivo ma svolgere una funzione di “supervisore”, di “tutor” dell’apprendimento, lasciando spazio agli alunni per una certa autonomia operativa.
Il tempo necessario per lo svolgimento del questionario, che non presenta particolari difficoltà, si aggira sui trenta minuti nelle classi delle scuole secondarie di secondo grado, mentre gli studenti delle scuole di primo grado riescono a portarlo a termine in 40-45 minuti.
2) Fase informativa-formativa
La fase formativa è implementata in due step logicamente collegati tra loro.
- Step 1. Attraverso la proiezione di slides agli alunni sono fornite conoscenze specifiche circa gli stili cognitivi con esempi concreti legati alla vita scolastica e quotidiana; ad ogni alunno è consegnata una scheda per prendere appunti (allegato D). Dagli appunti presi si può riscontrare la correlazione tra stili emersi dai questionari e gli stili individuati dagli alunni stessi come propri.
- Step 2. Il secondo passo consiste in una azione formativa attraverso la quale agli alunni sono illustrate strategie concrete specifiche per ogni stile cognitivo, strategie utili sia a scuola sia nello studio a casa; è consigliato fare uso del videoproiettore o della LIM e fare esempi di aggancio con l’esperienza scolastica. Questa fase, generalmente, risulta più interessante del previsto, poiché gli alunni fanno frequenti interventi per chiedere spiegazioni e gli insegnanti referenti hanno l’opportunità di fornire loro risposte chiare connesse con l’esperienza quotidiana dell’insegnamento-apprendimento. Possono scaturire riflessioni molto profonde, con riferimenti, per esempio, alle caratteristiche migliori di noi esseri umani e al nostro potenziale potere distruttivo. Il tempo previsto per questo step è di due o tre ore, a seconda del tempo necessario per dare risposte alle domande degli alunni. Gli alunni prendono appunti su schede strutturate (allegato E), che riconsegneranno alla fine; questo stratagemma è utile per incentivare la loro attenzione durante la formazione.