Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXIV, n. 9 - Settembre 2024

Progetto “Nosce te ipsum”: conoscere i propri stili di apprendimento - La valutazione del progetto

La valutazione del progetto

L’ultima fase del progetto consente agli alunni di svolgere una autovalutazione come ultimo passo della presa di autoconsapevolezza di se stessi, dei punti di forza e degli strumenti utili per potenziare l’apprendimento e il metodo di studio. È utilizzata una scheda con 10 domande (allegato F).

Il progetto qui presentato è stato implementato nell’anno scolastico 2012/2013 nelle classi terze (n. 3 classi, per un totale di sessanta alunni) di un Liceo nella provincia di Chieti.

Le schede di autovalutazione hanno evidenziato i seguenti risultati:

  1. il 93% degli alunni ha compilato il questionario facilmente, il 7% con difficoltà;
  2. il 94% ha compreso il significato di stile cognitivo;
  3. il 93% ha compreso quali sono i propri stili cognitivi;
  4. l’81% ritiene che le strategie di studio consigliate siano interessanti, il 13% molto interessanti, il 6% poco interessanti;
  5. il 61% ritiene il progetto “Conosci Te Stesso” utile, il 32% molto utile, il 7% inutile;
  6. il 94% degli alunni vorrebbe ripetere questa esperienza in futuro, il 6% no;
  7. il 13% ha proposto delle modifiche al progetto;
  8. il 96% consiglierebbe agli alunni di altre classi di partecipare al progetto,
  9. l’85% pensa che il proprio metodo di studio possa migliorare dopo aver partecipato al progetto, il 10% pensa di no, il 5% ha risposto “forse”;
  10. il 93% degli alunni ritiene utile che anche gli altri insegnanti partecipino al progetto.

In relazione al punto 7, i suggerimenti degli alunni sono stati:

  • fare esperienze pratiche sugli stili;
  • conoscere prima i propri stili, poi svolgere il questionario;
  • fare il progetto già al primo anno;
  • non distanziare molto gli incontri;
  • inserire più immagini e più diversivi per stimolare maggiormente l’attenzione;
  • poter tenere i fogli dei risultati e il questionario;
  • due alunni si sono dichiarati rammaricati perché non hanno partecipato a tutti gli incontri formativi.

Per quanto riguarda il punto 9, sul perché il metodo di studio può migliorare avendo partecipato al progetto, le risposte più frequenti sono state:

  • «Mi può aiutare a studiare e a capire meglio le materie con le quali sono in difficoltà».
  • «Grazie a questo progetto ho conosciuto altri metodi di studio».
  • «Ho capito il metodo che possiedo e quello che mi manca».
  • «Posso apportare modifiche al mio metodo di studio».
  • «Ho capito il mio stile di apprendimento».
  • «Ho compreso il metodo giusto per studiare».
  • «Mi sono accorta che non ho un metodo di studio adatto, cercherò di migliorarlo».
  • «Posso usare metodi specifici per imparare prima e meglio».
  • «Ho conosciuto altri metodi da applicare al mio».
  • «Sono riuscita a trovare altri modi per studiare determinati argomenti e comprenderli meglio».
  • «È utile per tutti gli studenti conoscere se stessi».
  • «Applicando i consigli dati durante le lezioni del progetto posso migliorare il mio metodo di studio».
  • «Ora conosco i metodi di studio a me più vicini».
  • «Devo fare cose che prima non ritenevo indispensabili».
  • «In questo progetto ho scoperto altri metodi che posso usare quando sono in difficoltà».
  • «Questo progetto è molto utile perché aiuta a capire come sei e aiuta a migliorare, quindi è utile per la vita».
  • «Mi ha suggerito altri metodi che prima non avevo preso in considerazione».
  • «Ho scoperto come migliorare il mio metodo di studio».
  • «Mi ha fatto riflettere sullo studio».
  • «Posso studiare meglio».
  • «Ho capito che posso studiare meglio e apprendere con più facilità».
  • «Posso cambiare metodo di studio in base alle mie capacità».
  • «Ho scoperto stili più semplici per lo studio».

Al punto 10 agli alunni è stato chiesto: Secondo te sarebbe utile che anche gli altri insegnanti prendessero parte al progetto? Perché?

Ecco le risposte più ricorrenti:

  • «Anche i professori potrebbero migliorare i metodi di insegnamento».
  • «Possono venirci incontro».
  • «Potremmo trovare insieme metodi che facilitino entrambi le parti».
  • «Insieme possiamo migliorare lo studio».
  • «Potrebbero aiutarci quando abbiamo difficoltà».
  • «Possono adeguarsi un po’ a noi perché non ci può essere un solo modo di insegnare».
  • «Potrebbero aiutarci a raggiungere risultati migliori».
  • «Possono aiutarci a migliorare lo studio e l’apprendimento».
  • «Possono comprendere meglio come ci devono insegnare».
  • «Hanno l’opportunità di capirci e insegnarci meglio».
  • «Possiamo conoscerci meglio».
  • «Possono capirci di più e aiutarci».
  • «Possono capire dove gli alunni sono carenti nell’apprendimento».
  • «Si può raggiungere una maggiore partecipazione collettiva».
  • «Possono insegnarci secondo i nostri stili cognitivi».
  • «Possono adottare un metodo più efficace per far capire la lezione».
  • «Ci aiutano a migliorare il nostro metodo di studio».
  • «Devono spiegare in più modi».
  • «Sanno come assimiliamo meglio e lavorare, di conseguenza, con metodi diversi».
  • «Anche gli insegnanti hanno bisogno di consigli sui metodi».

Bibliografia di riferimento


Autore: Carlo Salvitti è insegnante specializzato in sostegno presso il Liceo "Cesare De Titta" di Lanciano (Chieti). Ha pubblicato due volumi e alcuni articoli sul tema dell'inclusione scolastica e degli stili di apprendimento. Per contatti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


copyright © Educare.it - Anno XIV, N. 3, marzo 2014