Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXIV, n. 9 - Settembre 2024

Progetto “Nosce te ipsum”: conoscere i propri stili di apprendimento - Strategie per gli alunni

Strategie per gli alunni

Di seguito sono descritte strategie consigliate agli alunni.

  • Stile partecipativo:
  • il confronto con gli altri è prezioso, ma lo studio individuale è importante per rielaborare in modo personale ciò che stai imparando;
  • cerca di sfruttare meglio il tempo di lavoro a casa, oltre che in classe, per esempio organizzando i tuoi strumenti di lavoro (libri, quaderni, appunti,…) e facendo delle sintesi personali di quanto hai studiato.

 

  • Stile evitante:
  • tieni presente che il confronto con l’insegnante, e con gli amici, può essere molto utile: non toglie nulla al tuo stile personale di lavoro, ma in più ti da la possibilità di conoscere altre opinioni, altri modi di pensare e di fare;
  • cerca di sfruttare meglio il tempo di lavoro in classe, oltre che a casa, per esempio cominciando ad ascoltare con attenzione ciò che gli altri dicono e confrontandolo con ciò che tu sai o pensi;
  • nella vita professionale e in generale sono innumerevoli le circostanze nelle quali è necessario “partecipare”: cogli l’occasione che la scuola ti offre per cominciare ad “allenarti” a partecipare. Se gli altri non ti coinvolgono sforzati di fare tu il primo passo e, anche se non riesci al primo tentativo, non ti arrendere e riprova.

I suggerimenti sono di natura specifica quando si riferiscono allo stile proprio (suggerimenti “stile partecipativo” per alunni con stile partecipativo) o aspecifica quando un dato suggerimento è rivolto ad alunni che utilizzano lo stile opposto. Da rimarcare l’importanza dello sperimentare stili differenti dal proprio per dotarsi dell’ambivalenza, cioè dell’abilità di saper utilizzare all’occorrenza anche lo stile non privilegiato, che consente di affrontare meglio i compiti e risolvere i problemi. Nell’iter formativo dello step 2, quindi, è utile richiamare l’attenzione degli alunni anche sui suggerimenti aspecifici che rappresentano una spinta a interessarsi anche a quegli stili insufficientemente adoperati.

A questo punto ritengo opportuno riportare anche alcuni consigli per quegli stili che talvolta sono trascurati nell’azione didattica tradizionale.