- Categoria: Esperienze a scuola
- Scritto da Carlo Salvitti
Progetto “Nosce te ipsum”: conoscere i propri stili di apprendimento - Stili visivo, cinestesico e globale
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Stile visivo
- In classe, cerca di sederti in un posto dal quale puoi vedere bene l'insegnante, la lavagna, i lucidi...;
- guarda in volto l'insegnante che parla: può aiutarti a concentrarti;
- cerca di trovare le parole chiave di quanto spiegato dall'insegnante e crea una immagine visiva di queste parole;
- prendi appunti in classe e riguardali a casa, anche ricopiarli e riordinarli può aiutarti a ricordare meglio; se non hai capito qualcosa chiedi chiarimenti e annota le risposte;in generale, elenca per iscritto ciò che desideri ricordare;chiedi all'insegnante istruzioni o spiegazioni scritte e se sono disponibili altre fonti visive di ciò che è stato spiegato;disegna figure, grafici, diagrammi per ricordare termini, e concetti e per riassumere ciò che hai letto o ascoltato;creati delle immagini mentali (ferme o in movimento) di ciò che stai leggendo o ascoltando, in modo da ricordare meglio le informazioni date solo verbalmente.
- a casa, nello studio individuale, prima di studiare un capitolo di un libro, leggi attentamente i titoli, i sottotitoli, osserva le immagini e leggi le didascalie delle figure;
- riduci al minimo le distrazioni visive all'interno del tuo spazio di studio;
- riassumi per iscritto quanto hai letto o ascoltato; rivedi e riordina gli appunti per ricordare meglio;
- per ricordare la terminologia importante cerca le parti delle parole che già conosci, associale ad immagini rievocative;
- studia e leggi silenziosamente, non a voce alta;evidenzia con sottolineature, simboli o abbreviazioni le idee più importanti di un testo, e riassumile a margine dei paragrafi con parole tue;accompagna grafici e diagrammi con spiegazioni scritte;fai degli schemi scritti dei temi chiave, più importanti;
- utilizza molte immagini, molti simboli e colori;
- usa evidenziatori colorati sul libro e nei tuoi appunti;
- evidenzia le informazioni relative ad uno stesso argomento con un pennarello dello stesso colore;
- riassumi quanto evidenziato sul libro o sul quaderno degli appunti;quando studi un testo disegna rettangoli o cerchi intorno ai termini o concetti, fai linee e frecce per mostrare il modo in cui sono collegati gli uni agli altri (mappe concettuali);
- cerca di capire quando e come trasformare un testo in tabelle, grafici, mappe (come per esempio fare una time-line a partire dalle date, rappresentare graficamente le percentuali o i dati statistici);
- per migliorare le tue verifiche verbali esercitati a ripetere di fronte ad uno specchio o davanti ad una videocamera per poi rivederti;
Stile cinestesico
- a scuola, prendi appunti mentre ascolti una lezione o studi un testo a casa: scrivere può aiutare la concentrazione;
- se vi è la possibilità, prendi appunti con il notebook;
- mentre prendi appunti con l'altra mano fai dei movimenti, senza disturbare gli altri;
- fai qualche passo tra una lezione e l'altra;
- approfitta delle interruzioni della lezione per muoverti un po', anche sul posto;
- accompagna i tuoi appunti con grafici e diagrammi;
- in classe, cerca di fare qualche movimento (anche solo con le mani), senza naturalmente disturbare gli altri;
- sii attivo sia fisicamente che mentalmente;
- a casa, fai qualche attività fisica prima di sederti a leggere o studiare;
- prima di studiare un capitolo di un libro, guarda le figure, leggi eventuali introduzioni o riassunti, considera con attenzione i titoli e le parole in neretto o corsivo;
- sempre a casa, cerca le posizioni e i movimenti che più ti aiutano a concentrarti mentre studi: per esempio, alterna momenti in cui stai seduto a momenti in cui cammini;
- programma il tuo studio in modo da alternare i periodi di lavoro con le pause di cui hai bisogno;
- evidenzia le idee principali in un testo, stabilisci con la penna i passaggi e le connessioni, poi fanne un riassunto con parole tue su un foglio a parte;
- studia tenendo il libro in mano e se possibile, camminando;
- disegna ciò che ti viene in mente mentre studi;
- dividi un compito lungo in parti più piccole, e varia le attività in modo da non dover fare la stessa cosa a lungo;
- se gesticoli quando parli normalmente, fallo anche quando studi e ripeti;
- esercitati a riordinare appunti e testi in sequenze corrette.
Stile globale
- Cerca di sfruttare a fondo i tuoi punti di forza ma cerca anche di renderti conto dei vantaggi di uno stile più analitico. Ad esempio:
- decidi inizialmente l'ordine in cui svolgere i lavori e i compiti;
- concentrati su un compito alla volta, evitando di disperderti in più direzioni;
- oltre a una visione d'insieme di un problema, di un testo o di un compito, analizza le singole informazioni e integrale con la tua visione complessiva;
- sforzati di prendere decisioni non solo in base all'intuito ma anche considerando attentamente i fatti e i legami logici;confrontati con i compagni e l'insegnante.
- quando studi un argomento particolare scrivi sulla parte alta della pagina gli agganci con quelli più generali;
- all'inizio dell'anno scolastico dai uno sguardo generale a tutti i libri di testo;
- prima di iniziare a studiare un capitolo leggilo per intero;
- fai agganci chiari degli argomenti con la linea del tempo;
- metti insieme i vari testi, le varie pagine che trattano dello stesso argomento.
Per quanto riguarda lo stile globale c’è da precisare che i libri di testo non sempre rispondono alle esigenze di apprendimento, poiché generalmente sono dotati di una impostazione analitica. Gli alunni globali, perciò, dovrebbero avere la possibilità di potersi organizzare in maniera personale i libri di testo, pur lasciando inalterati i rispettivi contenuti. La digitalizzazione consente questa possibilità ma è necessario che le case editrici siano disponibili a dare questa opportunità agli studenti che apprendono in maniera globale.