- Scritto da Vincenzo Amendolagine
- Categoria: L'AltraNotizia
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Bioetica in pillole
I fondamenti bioetici dell’agire medico si possono trovare fin dall’antichità. Nel giuramento di Ippocrate (che fu uno dei maggiori medici della civiltà ellenica) si trovano gli archetipi fondanti della moderna etica medica:
«Sceglierò il regime dietetico per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, e mi asterrò dal recare danno e offesa. Non somministrerò a nessuno, neppure se richiesto, alcun farmaco mortale e non prenderò mai un’iniziativa del genere; e neppure fornirò mai a una donna un mezzo per procurare l’aborto. Conserverò pia e pura la mia vita e la mia arte [...]. In tutte le case che visiterò entrerò per il bene dei malati, astenendomi da ogni offesa e da ogni danno volontario e soprattutto da atti sessuali sul corpo delle donne e degli uomini, sia liberi che schiavi. Tutto ciò che io vedrò e ascolterò nell’esercizio della professione [...] lo tacerò considerando la cosa segreta» (Ripamonti, 2015, pp. 39 - 40).