Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXV, n. 1 - Gennaio 2025auguri natale

  • Scritto da Enza Amoruso
  • Categoria: L'AltraNotizia

L'intelligenza Artificiale a scuola

intelligenza artificiale scuolaNegli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) si è imposta come una delle tecnologie più promettenti per rivoluzionare vari settori, compreso quello dell'istruzione. L'integrazione dell'IA nelle scuole sta aprendo nuove frontiere per un'educazione più inclusiva, personalizzata e accessibile. 

Personalizzazione dell'apprendimento

Uno dei principali vantaggi dell'IA è la capacità di personalizzare l'apprendimento. Attraverso algoritmi avanzati, i sistemi di IA possono analizzare le prestazioni degli studenti e adattare i contenuti educativi in base alle loro esigenze individuali. Ad esempio, piattaforme educative come Khan Academy utilizzano l'IA per fornire esercizi e lezioni personalizzate, aiutando gli studenti a colmare le loro lacune e progredire al loro ritmo. Questo approccio è particolarmente utile per gli studenti con difficoltà di apprendimento o con disabilità. L'IA può identificare le aree in cui questi studenti necessitano di ulteriore supporto e offrire risorse aggiuntive o metodi di insegnamento alternativi. Questo livello di personalizzazione era difficile da ottenere con i metodi tradizionali, ma l'IA sta rendendo possibile un'educazione più equa e inclusiva.

Accessibilità e supporto per le disabilità

L'IA può migliorare significativamente l'accessibilità dei contenuti di apprendimento a beneficio degli studenti con disabilità. Ad esempio, strumenti basati sull'IA come i lettori di schermo, i software di riconoscimento vocale e le app di traduzione in linguaggio dei segni stanno aiutando gli studenti non vedenti, non udenti o con difficoltà motorie a partecipare pienamente alle attività scolastiche. Un altro esempio è l'uso di chatbot educativi, che possono fornire supporto 24/7 agli studenti, rispondendo alle loro domande e offrendo spiegazioni supplementari. Questo è particolarmente utile per gli studenti che potrebbero avere bisogno di un aiuto extra fuori dall'orario scolastico o per quelli che si sentono più a loro agio a porre domande in un ambiente meno formale.

Riduzione delle disparità socioeconomiche

L'IA ha il potenziale per ridurre le disparità socioeconomiche nell'istruzione. Attraverso piattaforme di apprendimento online gratuite o a basso costo, l'IA può rendere l'istruzione di alta qualità accessibile a studenti provenienti da famiglie a basso reddito o da comunità svantaggiate. Queste piattaforme offrono corsi, esercizi e risorse che possono essere utilizzati da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, abbattendo le barriere geografiche ed economiche. Inoltre, i dati raccolti dai sistemi di IA possono aiutare le scuole e i governi a identificare le aree in cui gli investimenti sono più necessari, indirizzando risorse e supporto dove possono fare la differenza più significativa.

Sfide e considerazioni etiche

Nonostante i numerosi vantaggi, l'uso dell'IA nelle scuole presenta alcune criticità. La protezione dei dati e la privacy degli studenti sono questioni critiche, poiché i sistemi di IA raccolgono e analizzano una grande quantità di informazioni personali. È fondamentale che le scuole implementino rigorose misure di sicurezza e che gli sviluppatori di IA aderiscano a principi etici nella progettazione e nell'uso di queste tecnologie. Inoltre, è importante garantire che l'IA non perpetui o amplifichi i pregiudizi esistenti. Gli algoritmi di IA devono essere progettati in modo da essere equi e imparziali, e i dati utilizzati per addestrarli devono essere rappresentativi di tutte le popolazioni di studenti.

Conclusione

L'intelligenza artificiale ha il potenziale per trasformare l'educazione e promuovere un'inclusione più ampia nelle scuole. Attraverso la personalizzazione dell'apprendimento, il miglioramento dell'accessibilità e la riduzione delle disparità socioeconomiche, l'IA può contribuire a creare un sistema educativo più equo e inclusivo. Tuttavia, è essenziale affrontare le sfide etiche e di sicurezza per garantire che questi benefici siano realizzati in modo responsabile e sostenibile. Con l'approccio giusto, l'IA può diventare uno strumento potente per promuovere l'inclusione e l'equità nell'istruzione.

  • Scritto da Teresa Capezzuto
  • Categoria: L'AltraNotizia

Bergamo, al Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” da settembre s’insegna il coreano. È la prima scuola in assoluto in Italia

corea del nordAl Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo da settembre, prima scuola in assoluto in tutta Italia, si attiva l’insegnamento curriculare di lingua e letteratura coreana in una classe prima. La novità è stata presentata il 19 giugno nell’aula magna di via Dunant, con l’arrivo del Console Generale di Corea Kang Hyung Shik. Con una delegazione al seguito, a conclusione del suo mandato, ha omaggiato dei suoi saluti la città di Bergamo e il Liceo “Falcone”.

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  • Scritto da Next-Level
  • Categoria: L'AltraNotizia

Next-Level, evento conclusivo a Torino il 12 aprile 2024

MBW NL NEWSLETTER INVITO ESECUTIVO header 1Si conclude a Torino la quarta annualità del progetto Next-Land, che da ottobre 2023 a marzo 2024 ha coinvolto 1309 studenti di 69 classi su 3 differenti regioni: Piemonte, Puglia e Campania. Il 12 aprile si realizza un evento-maratona (dalle 9.00 a 24.00), per celebrare il lavoro svolto a Torino, Napoli e Bari con 13 scuole, 8 università ed enti di ricerca, 18 musei e 80 aziende, attraverso diverse attività pensate per studenti, studentesse e per tutte le realtà coinvolte.

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  • Scritto da Silvia Fissore
  • Categoria: L'AltraNotizia

Plusdotazione: progetto "Adotta un insegnante"

plusdotazioneGli alunni plusdotati rappresentano in Italia il 5% della popolazione studentesca (fonte Università Pavia - LabTalento), ma le loro esigenze e potenzialità uniche sono ancora largamente trascurate o mal comprese. «Nonostante le loro abilità eccezionali, infatti, queste persone, senza un approccio mirato e risorse adeguate, possono incontrare diverse sfide nel sistema educativo tradizionale. Il loro pieno potenziale può essere realizzato solo attraverso un'educazione che riconosca e affronti le loro esigenze uniche» ha spiegato la dottoressa Eva Haberg, coordinatrice didattica della Scuola secondaria di Primo grado dell’Istituto Leonardo da Vinci di Bergamo.

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