Pietro Carmina, il docente morto nell'esplosione di un edificio a Ravanusa, aveva salutato così i suoi studenti dopo aver concluso, con la pensione, il suo lungo periodo di insegnamento. Il testo si commenta da solo e dovrebbe rappresentare per tutti, docenti e alunni, un atto di fede, dedizione, coerenza verso una professione spesso bistrattata o poco considerata. Tanti alunni, spesso quelli più problematici, lasciano il segno nella memoria dei docenti ma è vero anche il contrario, come in questo caso.
In un’intervista di qualche anno fa, chiesero a Reuven Feuerstein, padre della Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale, da dove provenisse il suo ottimismo, il professore rispose così: “Il mio ottimismo nasce dalla necessità, dal bisogno, dall’esigenza, da quello che si prova quando non c’è scelta. Per riuscire a cambiare qualcosa nell’essere umano devi averne la necessità, poi devi credere fermamente che sia possibile, anche se ti dicono che è impossibile, anche se ti dicono che non c’è più niente da fare, che stai, per esempio, dando false speranze […]. Nel dopoguerra, per esempio, ho lavorato con bambini appena usciti dall’inferno dell’Olocausto, bambini che avevano visto morire i loro genitori e fratelli, che vivevano solo il quotidiano e non credevano che potesse esserci un domani. Come potevo insegnargli a pianificare il futuro? A credere negli altri esseri umani? A sviluppare l’immaginazione? A dargli un senso di sicurezza? […] e io non avevo la minima prova che ci fosse alcuna possibilità di recupero, ma dovevo assolutamente aiutarli. E quando c’è la necessità ti metti a lavorare e fai lavorare gli altri e combatti e convinci e ti convinci e ci riesci”.
L'articolo espone diverse esperienze di educazione linguistica per studenti adulti, tramite l'utilizzo della Didattica a Distanza (DaD). I percorsi formativi sono stati realizzati durante le fasi della sospensione delle lezioni in presenza, nel corso dell'anno scolastico 2020-2021. I prodotti finali sono stati vari, tra cui due eBook che hanno riscosso molto successo, tramite le condivisioni sui social, sia tra gli studenti della scuola serale sia all'esterno. Entrambi gli eBook sono stati selezionati dal Ministero dell’Istruzione sulla pagina Facebook dedicata "Le Scuole. Storie di didattica e di comunità".
Introduzione
Nell'anno scolastico 2020-2021 e per il secondo anno consecutivo, le scuole hanno dovuto attivare le attività didattiche a distanza, a seconda delle "zone rosse", per l'emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Il Percorso di istruzione di II livello dell'Istituto Tecnico Statale Aterno-Manthonè di Pescara, facendo leva sull'esperienza pregressa relativa alla didattica a distanza -come previsto dal relativo Ordinamento- e rafforzata durante il primo anno di pandemia, ha realizzato diversi percorsi formativi di stampo linguistico-espressivo. Sono stati coinvolti gli studenti del secondo periodo didattico, ossia del terzo e del quarto anno. L'aspirazione a sperimentare attività innovative è stata la fluida conseguenza per i discenti di volersi sentire parte del gruppo-classe e della scuola, anche se a distanza. L'obiettivo principe del lavoro si è condensato nell'esprimere sé stessi tramite contenuti originali, prendendo spunto da vicende vissute o raccontate, dando voce ai propri talenti.
Studenti adulti autori di due eBook: "Le mille e un Serale" e "Rumrì"
La raccolta di novelle Le mille e un Serale (La classe IIIB - percorso II livello per adulti - ITS Aterno-Manthonè di Pescara, 2021) è il frutto del lavoro di dieci studenti, pubblicata come eBook multimediale, e sviluppa vari temi. Gli autori si sono ispirati alla struttura del Decameron di Boccaccio, arrivando a definire un lavoro nuovo. Gli studenti hanno identificato la necessità del loro isolamento durante la pandemia con l'allontanamento dei giovani narratori del Decameron dalla loro città, a causa del dilagare della peste.
Gli autori dell'eBook hanno dato seguito al loro fluire di sentimenti e passioni letterarie, oltre al desiderio di mettersi alla prova, elaborando ognuno una novella che trattasse un tema a scelta. La libertà di selezione dei contenuti è stata vincente, in quanto ogni autore si è sentito libero di raccontare fatti e un pò di sé stesso, secondo la personale tecnica narrativa e lo stile preferito. Sapere di lavorare per un prodotto collettivo, che avrebbe raccolto le novelle di tutti i partecipanti, ha contribuito a nutrire la forza del gruppo. Un gruppo che ha continuato a dialogare sia durante le videolezioni, per la guida della docente, sia tramite le chat e gli incontri sul web, tra pari.
Gli autori della raccolta Le mille e un Serale si sono ritagliati uno spazio ideale per evadere dalla realtà e alleggerire le paure dell'isolamento, continuando a sentirsi parte del loro gruppo-classe. I dieci novellieri hanno trascorso il tempo in modo piacevole, elaborando dei testi creativi. Il titolo dell'eBook si ispira a quello della famosa raccolta di novelle in arabo Le mille e una notte, declinandolo sulla specificità del corso frequentato.
Alcuni dei contributi sono scritti, altri hanno anche una versione audio. In quest'ultimo caso, gli autori che hanno scelto di registrare la lettura delle loro novelle hanno interpretato con entusiasmo i testi, sperimentando nel loro piccolo l'impegno degli attori nell'evidenziare l'efficacia espressiva. Sono state utili le ricerche on line preparatorie, eseguite dagli studenti, per cogliere le sfumature delle intonazioni di attori professionisti, tramite l'ascolto di vari audiolibri.
Nell'eBook si intrecciano temi diversi che contribuiscono a rafforzare l'originalità del prodotto finale. Si va da un racconto horror, in cui è narrata un'esperienza di paura notturna, alla trattazione del tema dell'amore in altre novelle, ambientate in tempi storici diversi, in cui è descritta una improvvisa attrazione tra due giovani. Interessante è anche la lettura positiva di una situazione sfortunata capitata ad una coppia da cui, per buona capacità di adattamento, riesce a trarre vantaggio. Emerge in altri racconti l'esaltazione della furbizia, come strategia per aggirare situazioni quotidiane problematiche. Si passa, inoltre, dalla descrizione del valore dell'amicizia interculturale per arrivare alla scoperta della solitudine, intesa come spazio interiore per la conoscenza di sé stessi.
Una altro eBook, che ha riscosso successo sia all'interno che all'esterno della scuola, si intitola Rumrì (Studentessa n° 3, 2021) che, tradotto dalla lingua romanes, significa "donna". I contenuti sono frutto di autonarrazione e scrittura creativa. La loro pubblicazione ha dato voce ai vissuti dell'autrice durante la fase della didattica a distanza, nell'arco di tempo di circa due mesi, ammortizzando l'allontanamento dalle relazioni sociali consuete. Rumrì raccoglie nove scritti, ognuno corredato da un'immagine rappresentativa, ed affronta diversi temi.
Il baricentro della pubblicazione è la femminilità che, in ogni narrazione, si esprime sotto profili diversi: il tema dell'amore, la volontà di autoaffermazione, la quotidianità in periferia, il dolore sperimentato e la prospettiva di superarlo, il desiderio di futuro, la percezione di sé. La piena libertà di scelta dei temi, pur se nel rispetto dei criteri del racconto breve, e delle immagini da associare si è rivelata vincente, in quanto la produzione è risultata naturale e fluida. In Rumrì il racconto di sé esprime la volontà di riscatto e di ricerca del senso delle cose, in aderenza allo scopo del racconto autobiografico che aiuta chi scrive a leggere la propria interiorità e a riorientarsi per il futuro. La pubblicazione della raccolta è la condivisione di vissuti con i lettori, alleggerendone il peso. Il monologo interiore permette all'autrice di esprimersi al meglio. In alcuni passaggi, si alternano dei dialoghi, immaginati o raccontati, con dei personaggi esteriori, rafforzandone il messaggio.
L'eBook è stato letto e apprezzato da un vasto pubblico, sia all'interno che all'esterno della scuola, infatti la piattaforma ha registrato oltre 1500 accessi di lettori in due mesi. Da questo dato si evince che tra l'autrice e i lettori si è creata la giusta empatia per la capacità comunicativa della studentessa e l'identificazione dei fruitori in quei messaggi. Rumrì è arrivato ai lettori tramite i social network della scuola e ha raccolto tanti commenti di ammirazione per la densità e l'immediatezza dei contenuti espressi. Molte sono state anche le richieste di acquisto di una eventuale versione cartacea, che rappresenterà il giusto coronamento di una raccolta così apprezzata.
La buona riuscita di queste esperienze di educazione linguistica per studenti adulti, che passano dalla creatività e l'autonarrazione, è già verificata nei risultati e valorizzata sulla pagina Facebook del Ministero dell’Istruzione Le Scuole. Storie di didattica e di comunità, al link https://www.facebook.com/noisiamolescuole/photos/a.100964775181162/187350809875891/.
Altre esperienze di educazione linguistica
La fase della didattica a distanza, in particolare durante l'anno scolastico 2020-2021, è stata l'occasione per sperimentare nuovi percorsi didattici e trarre il meglio da un "fare scuola" diverso dalla tradizione. Un esempio è dato dalla volontà di sei studenti di raccogliere la sfida di partecipare al Premio Letterario di Poesia e Narrativa per opere inedite Città Sant'Angelo 2021. Il Premio, bandito dall'omonima Amministrazione Comunale in collaborazione con l'Associazione Culturale Teatranti d'Abruzzo, invitava nuovi autori a proporsi, incoraggiando la produzione scritta di diverse tipologie testuali. Gli studenti-autori, assecondando le loro inclinazioni, hanno prodotto con entusiuasmo brevi racconti e testi poetici. Nell'arco di due mesi, gli autori hanno elaborato testi centrati su temi diversi: dalla ricerca di un riscatto personale a una storia horror; dall'esperienza drammatica di profughi ad una fiaba per bambini sul valore del Natale; da un testo poetico sulla ricerca della pace interiore ad un racconto sul bullismo. Il lavoro è stato portato avanti tramite le lezioni on line e gruppi di lavoro virtuali per condividere i criteri delle diverse tipologie testuali selezionate e rafforzare la motivazione tramite il confronto e l'arricchimento reciproco.
Da tutta Italia hanno inviato le loro opere circa 300 autori, di cui molti conosciuti e affermati. La soddisfazione è stata la vincita del secondo posto, per la sezione del racconto breve inedito, la studentessa autrice del testo L'esperienza di una ragazza vittima di bullismo.
Il testo narra le vicissitudini di una giovane che, nel corso degli anni, ha sperimentato il bullismo su di sé da parte di coetanei e adulti, a causa della sua balbuzie. La narrazione si conclude con un'apertura sulla volontà di riscatto della protagonista, fondata sulla fortuna di essere amata dalla sua famiglia, sul suo impegno per il prossimo conseguimento del diploma in età adulta e nel suo coinvolgimento in attività di volontariato. La cerimonia di premiazione si è svolta in agosto, nella sala consiliare del Comune di Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara, di fronte ad una nutrita platea.
Densa di contenuto è stata anche la produzione di un giornale, in risposta al bando del Concorso nazionale di giornalismo scolastico Penne Sconosciute – edizione 2021, promosso dalla pro loco di Piancastagnaio, in provincia di Siena, in base a un Protocollo d'Intesa con il Ministero dell'Istruzione. Il concorso mirava a sollecitare un confronto sulle attività svolte nelle scuole italiane e raccontate dagli studenti, premiando l'efficacia comunicativa. È sembrata una buona occasione per fare una sintesi di alcune delle attività realizzate durante l'anno scolastico con la Dad, tramite l'elaborazione di 12 articoli di cronaca e di opinione.
Sulla prima pagina è riportata la testata giornalistica Il Corriere del Serale (Istituto Tecnico Statale "Aterno-Manthonè" – Corso serale per adulti, 2021), prendendo ispirazione dal quotidiano Il Corriere della Sera, con declinazione sulla specificità del corso scolastico frequentato. Oltre al logo della scuola, è riportata l'immagine di un murales dipinto sulla facciata dell'Istituto. Il corpo della pagina, contiene anche i titoli degli articoli riportati all'interno.
Il primo articolo condensa il senso dell'intero giornale, come si intuisce dal titolo L'importanza dell'istruzione anche in età adulta. Il diritto all'istruzione è al centro della riflessione, inoltre evidenzia lo scopo dei corsi per adulti e la possibilità che lo Stato offre di recuperare il tempo perduto a chi non ha conseguito un titolo di studio di scuola secondaria in giovane età.
Seguono articoli che raccontano i contenuti di alcune novelle pubblicate nell'eBook Le mille e un Serale, con la relativa immagine selezionata dal Ministero dell'Istruzione per Facebook Le Scuole. Storie di didattica e di comunità, luogo virtuale di valorizzazione di progetti innovativi, al link https://www.facebook.com/noisiamolescuole/photos/a.100964775181162/187350809875891/ (Ministero dell'Istruzione, 2021). Nel giornale scolastico è riportato anche un commento di apprezzamento da parte del Ministero per l'eBook Rumrì, che si legge allo stesso link.
Sul Corriere del Serale si parla anche di un video celebrativo per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, che ha raccolto contributi espressivi di diverso tipo: disegni, commenti originali riferiti ad alcuni versi del primo e del terzo canto dell'Inferno, testi poetici elaborati dagli studenti stessi. Anche in questo lavoro la Dad ha rivestito un ruolo strategico, favorendo il confronto on line di prodotti diversi e la condivisione del loro assemblaggio in un unico video. Ogni studente ha scelto il linguaggio espressivo che meglio rispondesse alle proprie inclinazioni, componendo l'unità nella diversità.
L'iniziativa ha incoraggiato i giovani a esplorare la loro idea di professioni future, a spiegare perché potrebbero emergere e di che tipo di abilità si potrebbe aver bisogno, con l'aiuto di una piattaforma dedicata.
Due articoli riportano la sintesi di due testi elaborati per il concorso letterario nazionale Boccaccio Giovani. Agli autori si chiedeva di ispirarsi al mondo narrativo di Boccaccio per redarre novelle sul tema dell'amore appassionato e indomabile, calate nella post-modernità. I due testi, anche se non sono risultati vincitori, sono stati inseriti nell'antologia Il Piccolo Decameron (Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, 2021) pubblicata nel mese di settembre, su iniziativa degli organizzatori del concorso stesso. La premiazione è avvenuta in presenza solo per i 3 vincitori, on line per gli altri partecipanti e la maggior parte del pubblico.
Due articoli sono stati redatti nell'ambito dello studio dell'Educazione Civica, una disciplina trasversale introdotta da settembre 2020 nelle scuole di ogni ordine e grado per formare cittadini responsabili. La progettualità è stata declinata sulle questioni legate all'ambiente: è per questo che un contributo è dedicato ai cambiamenti climatici e l'altro ad una cittadina pescarese, Tocco da Casauria, che Il Sole 24 ore in un suo articolo ha esaltato per il virtuoso utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. Entrambi gli articoli risultano diffusi tramite i canali social di Diregiovani, rispettivamente ai link: https://lascuolafanotizia.it/2020/12/02/cambiamenti-climatici/ (Studentessa n° 1, 2020) e https://lascuolafanotizia.it/2020/12/02/le-fonti-di-energia-rinnovabile/ (Studente n° 2, 2020).
All'inizio del mese di giugno, un altro successo formativo è stato raggiunto da una studentessa del terzo anno che è risultata vincitrice del contest Cittadinanza e Costituzione: le scuole raccontano - promosso dall'Agenzia Diregiovani (Diregiovani.it, 2021). La premiazione è avvenuta tramite un evento on line, a cui hanno partecipato tante scuole italiane. L'articolo selezionato, dal titolo L'uguaglianza e le sue diverse forme, è stato il frutto di una riflessione personale a conclusione di un percorso guidato di studio sull'articolo 3 della nostra Costituzione. Il testo mette in risalto la diversità come valore per il singolo e per la collettività, allargando lo sguardo all'evoluzione storica della conquista del diritto all'uguaglianza. La riflessione procede con l'analisi di diverse tipologie di uguaglianza, di cui parla l'articolo 3, e conclude evidenziando l'importanza di offrire a tutti le stesse opportunità e rimuovere i fattori di diversità sociale, culturale ed economica esistenti nella collettività. La studentessa è stata premiata per il suo lavoro con un buono da spendere in libreria per l'acquisto di libri e con un attestato di partecipazione.
A conclusione dell'anno scolastico, per il tramite dell'Unità Epale Italia, si è avuta l'opportunità di raccontare nella puntata radiofonica Studiare sempre, arrendersi mai del programma Tutti in classe - andata in onda su Rai Radio 1 il 28 giugno 2021 - la sperimentazione dei percorsi didattici realizzati per l'educazione degli adulti, il cui senso è sembrato consistere nella scoperta dei propri talenti. In particolare, una riflessione sulle attività messe in campo è rintracciabile dal minuto 18 e 26 in poi a questo link.
Riferimenti bibliografici
Associazione letteraria Giovanni Boccaccio (2021), Piccolo Decameron 5, Empoli, Ibiskos.
La classe IIIB -percorso II livello per adulti- dell'ITS Aterno-Manthonè di Pescara, (2021). Le mille e un Serale. Disponibile in: https://www.epubeditor.it/ebook/?static=223533 (01/04/2021).
Autrice: Mariadaniela Sfarra, docente di Discipline letterarie nel Percorso di II livello per Adulti dell'ITS Aterno-Manthonè di Pescara. Coordina progetti formativi per studenti. È ambasciatrice Epale - Indire - per l'Abruzzo. Le sono stati affidati, presso l'Università degli studi di L'Aquila, vari laboratori nella Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS), il ruolo di tutor coordinatore nel Tirocinio Formativo Attivo (TFA) e quello di cultore della materia. Si è occupata di Dispersione scolastica e ha pubblicato La dispersione scolastica: problemi e prospettive, in: Cavalieri M.P., Identità e diversità due concetti complementari, Anicia, Roma, 2005. ISBN: 88-7346-359-2. È autrice di diversi articoli pedagogici e contributi scientifici.
Tutti gli insegnanti osservano i propri alunni, ma per un osservazione sistematica che sia in grado di decodificare e comprendere autenticamente i vissuti degli alunni sono necessarie alcune conoscenze che occorre saper applicare. In questo breve articolo si offre un approfondimento guidato da un celebre aforisma di Gregory Bateson:
quando dirigo i miei occhi verso quello che penso sia un albero, ricevo un’immagine di qualcosa di verde. Ma questa immagine non è “all’esterno”, crederlo è già una forma di superstizione, perché l’immagine è una creazione mia, prodotto di molte circostanze, compresi i miei preconcetti (Dove gli angeli esitano, Adelphi, 1989).