- Categoria: Didattica
- Scritto da Carlo Salvitti
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Gli stili di apprendimento e le loro caratteristiche - Stili partecipativo/evitante
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13. Stili partecipativo/evitante
STILE PARTECIPATIVO
Piace stare in classe, partecipare alle lezioni e alle discussioni. Ci si impegna per gli obiettivi comuni e si partecipa alle prove e ai saggi. Si preferiscono insegnanti in grado di analizzare e sintetizzare bene i materiali. Avere tanti amici e conoscenti è fondamentale: si da importanza alla dimensione affettivo-relazionale, alla disponibilità, all'interazione, lo scambio, la socializzazione e l'organizzazione, l'ascolto, la valutazione e la comunicazione.
Le persone imparano meglio lavorando in gruppo, verbalizzando le informazioni, lavorando in un clima sereno e solidale. In questo modo elaborano meglio le informazioni sia scritte che verbali.
In sintesi:
- per acquisire conoscenze si utilizzano numerose fonti all'interno e all'esterno della classe e si fa una sintesi delle tematiche da apprendere
- per l'apprendimento di contenuti si coglie l'opportunità di analizzare il tema in una discussione in classe
- se non si è compreso un argomento si discute con l'insegnante o con altri studenti
- per verificare se è stato assimilato completamente un contenuto, si spiega ad un altro studente e si risponde a eventuali domande
- se si desidera ricordare più facilmente le spiegazioni si prendono brevi appunti durante la lezione.
STILE EVITANTE
Si è interessati ai contenuti delle classiche lezioni frontali, non si partecipa alle discussioni in classe, piace l'auto-valutazione.
Non piace la lettura a voce alta, si evita di ricevere incarichi, si evitano le conferenze, le discussioni di gruppo e l'interazione insegnante-allievo. Non è importante avere molti amici e conoscenti.
Si pensa che il lavoro di gruppo sia una perdita di tempo, quindi si impara meglio da soli.
Si da importanza alla dimensione mentale, incentrata sul pensiero, l'obiettività, messa a fuoco (comprensione) e la concettualizzazione astratta.
Le persone evitanti imparano meglio con le informazioni astratte e lavorando in un ambiente solitario, poco solidale.
In sintesi:
- per acquisire conoscenze si cerca fuori della classe, sui libri, siti web, multimedia, manuali e fonti che forniscono informazioni precise
- per acquisire conoscenze si va a lezione e si prendono appunti precisi e dettagliati
- per assimilare le informazioni si sviluppa una visione d'insieme e si estrapolano i punti principali della teoria
- per concentrarsi nel proprio lavoro si ha bisogno di un ambiente isolato.