- Categoria: Didattica
- Scritto da Carlo Salvitti
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Gli stili di apprendimento e le loro caratteristiche - Stili induttivo/deduttivo
Article Index
10. Stili induttivo/deduttivo
STILE INDUTTIVO
Gli studenti induttivi hanno bisogno di osservare i fenomeni, gli esperimenti prima di imparare la teoria. Si basano sull'osservazione. Prediligono partire dal fenomeno e arrivare a formulare la teoria, dal fatto specifico risalgono alla tesi generale, imparando "per scoperta".
È una modalità di apprendimento più naturale e più diffuso rispetto al deduttivo. Dall'esperienza si forma il pensiero: determinante per la formazione dei "percetti", dei "concetti" e delle "regole".
Gli studenti induttivi hanno bisogno di motivazione estrinseca, esterna, all'apprendimento. Non si fidano di consigli (un domani ti sarà utile..) né di pressioni (se si vuol essere promossi bisogna studiare), ma devono vedere il vero e realistico vantaggio del loro impegno scolastico.
Procedimento: OSSERVAZIONE del fenomeno -> SCHEMI -> IPOTESI -> TEORIA
L'insegnamento induttivo parte dai fenomeni e lascia scoprire la teoria.
Es. Tenendo la penna in mano la lascio, questa cade per terra. Ripeto per molte volte e il fenomeno si ripete: capisco che c'è una forza che fa cadere la penna (la forza di gravità). Attenzione! Non sempre dall'osservazione del fenomeno si ricava la teoria corretta: gli alunni divergenti, per esempio, spesso riescono a trovare molteplici possibili principi che secondo loro governano il singolo fenomeno.
STILE DEDUTTIVO (chiamato anche stile top-down)
Si parte dalla teoria per arrivare al fenomeno, dal generale allo specifico: dalle leggi,dalle regole e dai principi, seguendo un procedimento logico, si arriva ipotizzare un fenomeno.
È il modo di insegnare più diffuso: si basa su leggi, regole e principi. L'insegnante spiega concetti, leggi, teorie, poi li fa mettere in pratica o ne evidenzia gli effetti concreti. L'insegnamento deduttivo corre il rischio di creare negli studenti un senso di incapacità nei confronti dell'insegnante, perché non sono consapevoli di quanto studio e impegno sono stati necessari per arrivare a insegnare una teoria in maniera così sicura. L'insegnamento deduttivo funziona bene con studenti molto motivati (motivazione intrinseca).
Procedimento:ÂÂ TEORIA -> IPOTESI -> OSSERVAZIONE del fenomeno -> RISCONTRO
La conclusione segue in maniera logica la premessa.
Es.: Conoscendo la forza di gravità, deduco che se ho la penna in mano e la lascio, questa cade per terra.
Punti deboli dell'insegnamento deduttivo:
- È astratto;
- Si da poca attenzione al significato concreto;
- La pratica viene svolta in maniera poco consapevole, quasi meccanica.